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COTTON TALES - RECENSIONE


Primo piano dei due volumi della graphic novel Cotton Tales di Loputyn

Autore: Loputyn

Casa editrice: Shockdom

Disponibile in: Copertina flessibile

Numero Pagine: 128 (1° volume) - 130 (2° volume)

Prezzo:15,00 € cadauno


Trama: Il giovane Nicholas scopre al risveglio di essere vittima di un incidente le cui conseguenze gli hanno causato un’amnesia: non ricorda più nulla del proprio passato. Non riesce nemmeno a riconoscere il padre né il ragazzo che viene incaricato di prendersi cura di lui. Nella grande villa che scopre essere la propria casa, Nicholas ha strane e inquietanti visioni, come il fantasma di una giovane ragazza che di notte si aggira per i corridoi.

Dopo aver fatto luce su alcuni misteri che aleggiano, alla Villa dei Moran è palpabile l'eccitazione per l'imminente evento, il più atteso dai nobili delle città vicine: il ballo in maschera che si prospetta uno sfarzoso successo. Nicholas, Letizia e Cristopher, ora uniti, si aspettano che la festa sia un'occasione di divertimento che gli permetta di lasciarsi alle spalle preoccupazioni e dolori, ma nella vita dei tre non sembra esserci posto per la tranquillità: alle porte della villa busseranno per Nicholas i fantasmi del passato che, ormai, non possono più aspettare.⠀


♦ ♠ ♥ ♣


Questa “fiaba” moderna, la quale ne richiama molte altre se si guarda nel dettaglio, da Rapunzel a Alice nel paese delle meraviglie, etc.…ha come messaggio importante che tutti abbiamo il potere, dentro di noi, di generare bellezza e concretizzare la luce, non serve strapparla via da coloro che già riescono nell’impresa. Basta sconfiggere i mostri e le tenebre che ci attanagliano.


Veniamo catapultati in una storia intrigante: avvertiamo immediatamente, l’alone di mistero che aleggia su Nicholas e la sua amnesia.


La chiave di lettura che collega tutto il racconto sono delle specie di coniglietti bianchi chiamati Sylvilagus.


Nel primo numero, fino a metà volume viene fatta una sommaria introduzione del contesto nel quale si svolge la narrazione e chi sono gli attori coinvolti; si conclude lasciando un hype molto elevato nel lettore.


La trama cattura e scorre abbastanza bene, nonostante i balloon e il font siano decisamente piccoli per una buona lettura.


Il secondo numero inizia con i ferventi preparativi di questo ballo, che deve esserci non si sa perché ma, ipotizzo, dia una spiegazione all’arrivo dei nuovi personaggi nel precedente numero, dei quali attraverso delle briciole viene finalmente svelato un po’ di background.


Dopo l’inizio del ballo c’è il degenero di una narrazione frettolosa dedita a correre verso la conclusione con un lancio di informazioni e un tripudio di eventi, dove viene data risposta ad una domanda su dieci nate durante la lettura, con un finale dove non si capisce come finisce.


Sono stati gestiti male, nei due volumi, i tempi di stesura della storia e degli eventi.


Non è possibile, ed è frustrante per il lettore, arrivare a metà del secondo volume e non aver ancora un abbozzo della situazione della trama.


Buona lettura!

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