DESTINATARIO SCONOSCIUTO - RECENSIONE

«Questa storia moderna è davvero perfetta. È l’accusa più efficace che sia stata mai mossa in letteratura contro il nazismo.» NYT

Autore: Kressmann Taylor

Casa Editrice: Bur & Rizzoli

Numero di pagine: 75 (Ed. Bur)

Disponibile: Kindle / Audiolibro / Copertina rigida / Copertina Flessibile

Prezzo: 6.99 € / 0.00 € / 12.90 € / 5.90 €

LEGGI ESTRATTO

Trama: Novembre 1932. L'ebreo Max Eisenstein e il tedesco Martin Schulse, soci in affari a San Francisco e amici fraterni, si separano.

Martin torna in Germania con moglie e figli e tra i due comincia uno scambio di lettere su cui si stende ben presto l'ombra nera della storia: nel 1933 Hitler prende il potere e Martin si lascia sedurre dall'ideologia nazista.

Martin non cambia atteggiamento nemmeno quando Max, disperato, gli raccomanda di vegliare sulla sorella Griselle, un'attrice austriaca che è stata amante di Martin e che, nonostante gli avvertimenti ricevuti, ha voluto ugualmente recitare a Berlino.

E proprio questo comportamento porterà a un simbolico rovesciamento dei ruoli e ad una raffinata vendetta.

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“Destinatario sconosciuto” di Kressmann Taylor fu pubblicato sul numero di settembre - ottobre nel 1938 della rivista «Story» e il suo successo fu incredibile anche quando venne stampato sotto forma di romanzo.

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Il breve racconto della Taylor è un gioiello della letteratura moderna che anticipa le terribili vicende dell’olocausto, attraverso gli scambi epistolari di Max e Martin, due amici legati da una profonda amicizia e dalla gestione di una galleria d’arte a San Francisco.

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Il primo, ebreo vive in America mentre il secondo è tornato in Germania per far crescere i figli.

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Attraverso lo scambio di comuni lettere iniziamo a comprendere l’evolversi e il mutare della Storia, di come comincia ad insediarsi, nella mentalità tedesca, il tarlo della frustrazione e il bisogno di risollevarsi dopo gli anni di privazione e sofferenza.

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Così, dopo un terribile accadimento, l’amicizia di Max e Martin subirà una forte torsione fino alla più tragica delle conclusioni.

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“Destinatario sconosciuto” è un libro che si legge in poco più di mezz’ora, ma la Taylor è riuscita in una storia così breve a concentrare una morale e un significato così profondi da lasciare oltremodo stupiti.

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Questa lettura dovrebbe davvero essere fra quelle consigliate per spiegare ai giovani l’olocausto e la sua mentalità, poiché è così chiara e semplice da rendere tutto perfettamente “limpido” per aprire la strada alla comprensione dei fatti storici che avverranno negli anni a seguire.