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RECENSIONE CONFLITTO DI INTERESSI

Ormai siete consci del mio poco feeling con il genere rosa, ma forse ciò che ignorate è il livello della mia curiosità, forse pari quasi a quello di una scimmia, quindi quando a gennaio uscì “Conflitto di interessi” e vidi la copertina circolare su Instagram, solleticò non poco il mio interesse.


Pertanto grazie a #KindleUnlimited il quale mi ha reso possibile usufruire della lettura di alcuni titoli per trenta giorni, ho deciso di avvicinarmi in punta di piedi al suddetto titolo e soddisfare la mia curiosità. Yessa i’m a ballerina!


*spero abbiate colto la citazione del meme. Se no, vi siete persi molto nella vita*.

In primo piano e-reader con la copertina del romanzo di paola Chiozza conflitto di Interessi.

Autore: Paola Chiozza

Casa Editrice: Self-publishing (Amazon)

Disponibile: Ebook / Cartaceo (Solo tramite Amazon unico rivenditore del libro)


Trama: Disturbo mentale o trauma cranico? Sofia Russo non capisce cosa abbia colpito la sua famiglia. Forse è stata la vincita alla lotteria a farla impazzire. Se almeno fosse stato un meteorite, avrebbe ereditato il denaro e bevuto cocktail su una spiaggia dei Caraibi per il resto dei suoi giorni. Di certo non avrebbe speso quei soldi per aprire una pasticceria in Islanda. E così, a ventiquattro anni suonati e con una naturale inclinazione alla catastrofe socio-sentimentale, Sofia si ritrova a Reykjavík. A combattere contro il freddo e la puzza di pesce putrefatto. Proprio quando pensa che non ci sia niente di più brutto dell’assenza del bidet, arriva lui. Joann Sigurdarson è un vichingo, in tutte le accezioni del termine. Soprattutto in quelle negative. Sfacciato, prepotente, scorbutico e… maledettamente affascinante. Può andare peggio? Sì, se Joann spunta proprio dall'unico posto da cui Sofia dovrebbe tenersi alla larga: il negozio di fronte a quello della sua famiglia. Il vichingo impertinente rappresenta la concorrenza. Quella spietata, fatta di equivoci, provocazioni, conflitti e puro odio. Eppure, sebbene nessuno dei due creda al proverbio “chi disprezza compra”, resistere alla tentazione sembra impossibile. Joann e Sofia non sanno più chi sono. Si odiano o si vogliono?

Già. Forse era meglio il meteorite.*



Paola Chiozza classe ’90, inizia il suo percorso di scrittrice molto giovane a soli diciassette anni. Inserendosi, nel 2013, nel tessuto digitale attraverso la piattaforma #Wattpad inizia a proporre i suoi contenuti al web riscuotendo molto successo. Vince diversi premi e la sua carriera la vede ospite anche al Salone del libro di Torino e collaboratrice su Radio 2 per la trasmissione Ovunque6. Politicamente scorretto, è il suo romanzo di esordio ed esce nel 2016 per Antonio Tombolini Editore, mentre Punizione divina è il romanzo decisamente preferito dal suo pubblico.

A gennaio è uscita con il suo ultimo romanzo, pubblicato con Amazon "Conflitto di Interessi".



Sofia Russo è l’indiscussa antieroina, sempre in situazioni assolutamente atipiche, nonché voce narrante in prima persona di questa storia. Sinceramente ho trovato un po’ di difficoltà a parlarvi di Conflitto di interessi perché guardandomi attorno, online, ho riscontrato soltanto pareri estremamente positivi: sono assolutamente felicissima per il risultato ottenuto dall’autrice; quindi a questo punto mi viene da domandarmi se fossi la persona più “affine” per leggere la storia proposta fra le pagine di questo libro o addirittura proprio un’opera della Chiozza, considerato il fatto non piacermi né i romanzi rosa né la commedia all’italiana. Bisogna saper fare anche autocritica, sennò non si può creare una reputazione e una credibilità quando si recensisce.


La storia è brillante e per certi aspetti innovativa, fresca e abbastanza originale, questo è da riconoscerlo.


I personaggi sono stati ben caratterizzati, delineati sia nei pregi e nelle sfumature dei loro difetti (con Joann ha fatto un capolavoro di narrazione sviscerando al lettore la sua introspezione), contro i quali ognuno di loro ha fatto un percorso di sviluppo e miglioramento.

Elina e Samuele sono stati sicuramente la coppia che ho preferito maggiormente: più sobri, probabilmente proprio perché in secondo piano, oltre al fatto di averli apprezzati di più come personaggi.


La simpatia e il divertimento c’erano, ma erano praticamente affossati dalle situazioni scomode (grottesche) in cui si imbatteva Sofia, al limite dell’imbarazzante spacciate per commedia all' italiana tragicomica.


Inoltre, parere del tutto personale, si può trasmettere divertimento e sentimenti analoghi sforzandosi di sfruttare al meglio il linguaggio e la vasta gamma di parole e metafore offerte dalla lingua italiana: Gassman e De Sica senior sono stati diversi da De Sica Jr e Boldi, se si capisce l’antifona. Divertente non vuol dire volgare, la commedia è diversa dal cinepanettone.


Con tutta la buona volontà il libro poteva essere scritto meglio, soprattutto la prima parte, dove troviamo una stesura proprio alla “Parla come mangi”. La seconda parte, dopo il termine del programma (evitiamo spolier), grazie alla carica emotiva vissuta dalla protagonista (perfettamente trasmessa al lettore poiché veramente emozionante ed intensa), riesce a compensare e ad attutire questa mia percezione.


Sulla questione della presenza delle forme dialettali, c’è a chi possono piacere e a chi no è prettamente un gusto personale; molto professionale da parte della Chiozza mettere i piè pagina  le traduzioni, permettendo al lettore di comprendere tutto il testo.


Nel complesso #ConflittodiInteressi è stato godibile, la trama originale, una perfetta love story con momenti tragici e romanticismo a palate elementi i quali permettono di trascorrere qualche ora senza pensieri in compagnia di un Joann vichingo da paura. Purtroppo però è uno di quei casi dove ti piace il libro ma non la sua troppo "eccessiva" protagonista.


Buona lettura!

*Trama ufficiale Amazon

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