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RECENSIONE DIVERSI

Edito dalla Brè Edizioni, ecco l'ultimo romanzo dall'autore di Sesso, bugie e WhatsApp: Riccardo Iannaccone.

In primo piano E-reader con la copertina del romanzo Diversi, una chitarra e una birra.

Autore: Riccardo Iannaccone

Casa Editrice: Brè Edizioni

Disponibile: Kindle Unlimited / Kindle / Copertina Flessibile


Trama: Cecilia vuole fare musica, non l’attrice come la cuginetta Sonia le dice di fare per invidia sin da piccola. La musica è parte di lei, l’accompagna nella vita ed è la sua espressione più interiore quando la voce non vuole uscire, nei momenti difficili.

Ogni canzone è un passo verso la maturazione, una crescita intima e la conoscenza più profonda di sé stessa, come persona, come figlia, ma soprattutto come donna: infatti in questo tormentato percorso scoprirà non solo “quello che vuole fare da grande” ma la sua sessualità.

Cecilia dovrà far appello a tutta la sua forza di volontà per rimanere sul tracciato e non perdere di vista il proprio obbiettivo. Sarà un’ardua sfida, bisogna lottare, distinguersi, accettarsi per essere Diversi.


“Non rammento il titolo del film, ma ricordo... come lui toccasse le mie dita da maschiaccio. Le dita che ora sono da musicista, da artista (come direbbe la mia etichetta). Lui le sfiorava, come se fossero delle gemme preziose. Come se dalla loro incolumità dipendesse la salvezza del mondo. E i baci si ripetevano melodiosi, simili a una canzone che sfrecciava fra le rime.” Cecilia parlando di Luca

Riccardo Iannaccone è nato a Roma il 23/08/1984. Diploma al Liceo Classico Luciano Manara e Laurea Magistrale, vecchio ordinamento, in Lettere e Filosofia DAMS all’Università di Roma Tre. Ha fondato insieme a Giulio Della Rocca e Luca Imperiale la rivista cinematografica SupergaCinema.it. Nel 2018 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio: Sesso, bugie e WhatsApp, per Oèdipus Edizioni. Nel 2019, sempre per Oèdipus Edizioni (e per i Pink Books), ha pubblicato il suo secondo romanzo: Il grande amore. Anno, il 2019, alquanto prolifico, in quanto ha pubblicato il suo terzo romanzo, per Porto Seguro Editore, 10 incontri per dimenticarla, e due racconti. Il pub, nell’antologia Ventiquattro Passi (Undici Editore). E La regina Mug, nell’antologia Controverso (MdS Editore). Nel 2020, ha omaggiato Stephen King (insieme a Irene Caltabiano) con la raccolta di racconti Lunga vita al Re, pubblicata da Re Artù edizioni. A fine aprile, nel 2020, ha pubblicato con, Brè Edizioni, il suo quinto romanzo: Diversi.


“Perciò, a causa di queste “farfalle romantiche”, scrissi una canzone. La scrissi per intero e in maniera forsennata su WhatsApp. Intitolandola: Mi pensi? La cosa esilarante fu che non gliela feci mai leggere, per paura di essere valutata, o peggio, lasciata. Preferendo ritrovare certezze, ed energie mentali, in una zona di conforto che per me era la musica.” Cecilia parlando di Ilenia

La protagonista di #Diversi è Cecilia una ragazza della realtà romana, la quale in prima persona si racconta agli occhi del lettore. Inizialmente, al “Soundcheck” la volontà eccessiva di enfasi (in senso buono) di Iannaccone non ti permette di entrare subito in empatia con la lei o col romanzo stesso, a causa della lettura un po’ difficoltosa, perché troppo spezzata e autoreferenziata.


Mentre nel capitolo “Passato”, la narrazione prende toni decisamente più fluidi e fila spedita come un treno, entrando subito nel vivo con una perfetta e concisa descrizione introspettiva della quotidianità adolescenziale che circonda Cecilia.


La protagonista è un bel personaggio, completo e reale, ognuna di noi può tranquillamente “mettersi nei suoi panni”: non è ipocritamente troppo umile e affatto spocchiosa. Le sue riflessioni sono ben ponderate, non melodrammatiche o puerili oppure tragicamente logorroiche. Ha avuto anche un bello sviluppo narrativo, il quale ne ha visto un’iniziale “sconfitta” e sgretolamento per poi assistere ad un principio di rinascita dalle sue ceneri. Niente di eroico ma concretamente vero.


“Il tempo al massimo può sanare certe ferite, può cicatrizzare l’agonia, ma di sicuro non può cancellare il dolore. Io ci vedo all’interno una sorta di viaggio di crescita, ma non mi arrogo il diritto di dargli un significato oggettivo. Nonostante tutto ciò, mamma restava la mia ancora di salvezza, e in questo io ci vedevo sia debolezza che paura fottuta nell’affrontare la vita, l’amore, e le delusioni della quotidianità.” Cecilia parlando della Madre

Verso la quindicesima pagina, viene introdotta la musica, una presenza che rimarrà costante per tutto il resto del romanzo: non come partecipazione preponderante bensì come una sostenitrice a margine pagina, dato che la storia principale è la vita sentimentale di Cecilia, fino a 2/3 del romanzo.


Descrizioni, background o introspezioni dei vari personaggi sono concise per non perdere il focus sui punti determinanti della storia e non perdere il ritmo travolgente e veloce della lettura.


Com’è Diversi?

Riccardo Iannaccone scrive veramente bene.

Un autore decisamente maturo e ponderato, senza eccessi, non è prolisso o troppo stretto di particolari. Quando ci sono adult content, è necessario saperli esporre con eleganza e questo lo apprezzo particolarmente quando affronto certe letture. Mi sono piaciute le sue similitudini, le sue riflessioni. Sorprende questa maestria di mettere su carta pensieri e accadimenti, dal punto di vista femminile, da parte di un autore.


Nell’affrontare la lettura ho riscontrato soltanto la disomogeneità dell’organizzazione degli spazi narrativi, Chiara e Sara sono state praticamente il 70-75% principale contenuto del testo; (anche se la sinossi lo anticipava) mentre la musica e l’introduzione dei personaggi ad essa collegati sono un racconto frettoloso e conclusivo dell’esposizione del romanzo.


Sempre legato a questo, Cecilia apriva tante piccole parentesi, la quale chiudeva mestamente con un “Questa è un’altra storia”, etc… Avrebbe reso più corposo e ricco il romanzo parlare anche di altre cose e non rendere un unico argomento così predominante.


♦ ♠ ♥ ♣


Comunque oggi, giugno il mese del # LGBT, essendo un romanzo breve ma il quale tratta un tema molto importante: l’accettazione da parte di noi stessi e di coloro che ci amano e circondano della propria sessualità, anche solo per arricchimento personale, anche solo per arricchimento personale, vi consiglio di leggerlo, poiché il tema viene trattato veramente bene.


Per me, ad esempio, è stato motivo di accrescimento personale, oltre l’aver letto una bellissima storia.



(P.s Ringrazio l’autore per la gentile concessione della copia PDF del romanzo)


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